17/04/11










L’ora del lupo. E' quel momento della notte in cui liquido frettolosamente i sogni e mi sveglio di soprassalto senza riuscire più a prendere sonno. Per un po' mi rigiro nel letto tentando di riaddormentarmi, ma poi rimango nel buio con gli occhi spalancati fissando le tenebre. Mordo il mio stesso fiato, ho le labbra secche, ascolto il silenzio ed ogni minimo scricchiolio sembra un boato, le ansie diventano paure, la tensione cresce ed i nervi sono tesi.Provo a contare: 1... 2...3...4…5… Non funziona. Allora mi alzo e vado in cucina, sembro un leone in gabbia, bevo un bicchiere d'acqua...Torno a letto, mi aggrappo ad un raggio di luna che filtra timidamente dalla finestra,il cielo piange,ascolto il ticchettio delle sue lacrime sul vetro, oppure guardo il nero profondo intorno a me.La ragione corre in soccorso della mente che si perde in quella tetra immensità enunciando la definizione che il buio è solo mancanza di luce e non nasconde alcun pericolo, nessun dramma. Presto il chiarore del giorno arriverà a squarciare l'oscurità fuori e dentro me….

(Lupo)




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